Il sacramento della Riconciliazione
PRIMA DI ENTRARE IN CONFESSIONALE
Senza fretta, mi raccolgo in silenzio e mi metto davanti a Dio. Alla luce della sua Parola, esamino la mia vita considerando il tempo trascorso dall’ultima confessione.
CON IL CONFESSORE
Mi lascio accogliere dal sacerdote. Se lo credo opportuno, mi presento. È un aiuto per celebrare il sacramento come fratelli. Confesso le mie mancanze, ma posso anche dire, alla luce del Vangelo, gli aspetti positivi della mia vita. Ascolto con attenzione la parola del sacerdote e mi impegno a viverla, come segno della mia volontà di ricominciare una vita nuova. Esprimo il mio pentimento con una delle formule di preghiera riportate all’ultima pagina. Ricevo l’assoluzione. Sono invitato ad annunciare con i fatti e le parole la salvezza di Dio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri; vieni, datore dei doni; vieni, luce dei cuori!
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli:
senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.
IL PRIMO COMANDAMENTO (Marco 12,28-31)
Allora si accostò uno degli scribi e gli domandò: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”.
Gesù rispose:”Il primo è: Ascolta Israele.
Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Non c’è altro comandamento più importante di questi” .
ESAME DI COSCIENZA
Amerai il Signore, Dio tuo, con tutto il cuore…
Chi è Dio per me?
E’ davvero il Signore della mia vita, oppure lo sono io?
Leggo ed ascolto la sua Parola, il Vangelo? So ringraziare il Signore?
Credo nel suo amore?
Sono capace di dirglielo?
Oppure lo bestemmio?
Che posto occupa la preghiera nella mia giornata? Prego almeno mattina e sera? Ho fede anche nel momento della prova e della sofferenza? Sono superstizioso? Consulto maghi, cartomanti, ecc.? Confido in Dio o nella ricchezza, nel potere, nella carriera?
Partecipo abitualmente alla celebrazione della Messa domenicale e festiva? Come? Mi impegno nella Chiesa? Professo con coraggio e ovunque la mia fede cristiana?
…E il prossimo tuo come te stesso!
Rispetto la vita del prossimo, soprattutto del più debole, fin dal suo concepimento? L’aborto è un grave delitto contro la vita: l’ho commesso o anche consigliato o favorito? Amo e rispetto le persone anziane?
Sono capace di riconciliarmi e perdonare?
Riconosco che il mio corpo è tempio dello Spirito santo?
Ho un rapporto equilibrato e maturo? Evito di vedere o leggere materiale non rispettoso della sacralità del corpo?
Amo e rispetto i miei genitori? Mi dedico ai figli, li lascio crescere, favorisco la loro responsabilità? Sono più preoccupato della loro salute e del loro avvenire economico che non della loro vera personalità?
Sono fedele ai miei impegni di persona sposata? Vedo nell’altro/a una presenza da amare e servire o un oggetto da possedere? La mia vita sessuale è sempre espressione d’amore? Rispetto il legame e aiuto la fedeltà delle altre coppie?
Compio i miei doveri di cittadino? Mi sono appropriato indebitamente dell’altrui proprietà (ho rubato)? Ho pagato le tasse dovute? Rispetto quanto appartiene alla società: luoghi, edifici, mezzi di trasporto pubblici? Compio il mio dovere e sono onesto nel posto di lavoro?
Sono sincero o inganno con la menzogna il mio prossimo? Lo accuso ingiustamente? Uso fare dei pettegolezzi e dei confronti? Sono capace di collaborare o sono superbo?
Sono capace di essere generoso con chi ha più bisogno? Mi accontento di ciò che ho o sono invidioso di chi sta meglio di me? Ho creato liti per avere eredità, proprietà…?
“Avrei potuto…e non ho fatto”: come uso il mio tempo? Cosa metto al primo posto? Quali sono i miei ‘idoli’?
Rispetto la natura o spreco le cose? Uso con equilibrio l’auto, la televisione, le riviste, la musica? Mi controllo nel mangiare? Esagero con gli alcolici, con il fumo? Faccio uso di droghe?
Vivo la mia vita come un dono della Provvidenza? Sono grato e aiuto gli altri ad esserlo?
So fare il bene senza farmi vedere e senza riceverne una ricompensa?
PREGHIERA
PIETA’ DI ME O SIGNORE
SECONDO LA TUA MISERICORDIA;
NON GUARDARE AI MIEI PECCATI
E CANCELLA TUTTE LE MIE COLPE,
CREA IN ME UN CUORE PURO
E RINNOVA IN ME UNO SPIRITO
DI FORTEZZA E DI SANTITA’.
SIGNORE GESU’, FIGLIO DI DIO,
ABBI PIETA’ DI ME PECCATORE.
SIGNORE GESU’,
CHE VOLESTI ESSERE CHIAMATO
AMICO DEI PECCATORI,
PER IL MISTERO
DELLA TUA MORTE E RESURREZIONE
LIBERAMI DAI MIEI PECCATI
E DONAMI LA TUA PACE,
PERCHE’ IO PORTI FRUTTI DI CARITA’,
DI GIUSTIZIA E DI VERITA’